testaIn data 4 novembre sul sito www.ilfattoquotidiano.it (http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/04/identita-digitale-ce-un-buco-nella-sicurezza-cosi-ti-divento-matteo-renzi/3093093/) a firma Thomas Mackinson è stato pubblicato un articolo in cui il giornalista dimostra come ottenere credenziali SPID attraverso la contraffazione dei documenti di identità di quest’ultimo tramite l’identificazione via Web utilizzata da Infocert.
UNAPPA come noto con la sua rete professionale partecipa alla distribuzione di “SPID” e pur non utilizzando il sistema di video identificazione web ma esclusivamente un servizio “DE VISU” presso i suoi centri tiene a precisare quanto segue. Il sistema Spid, per rilascio di credenziali, si basa esclusivamente su documenti di identità che deve produrre il cliente e questi, per loro natura, sono falsificabili anche se non in modo semplice. Presso i nostri uffici “Agenzie di Pratiche Amministrative” l’identificazione è una regola, già prevista dalle norme che regolano il nostro lavoro e in generale i documenti vengono controllati tramite le banche pubbliche del Ministero degli Interni ma non è detto che questo sia sufficiente visto che abbiamo altri tipi di documenti utilizzabili e la falsificazione è sempre più sofisticata.
(http://www.crimnet.dcpc.interno.gov.it/servpub/ver2/Documenti/cerca_docu.htm).
Siamo certi che la stessa attenzione è posta da Infocert nel rilascio che esegue autonomamente. Nei nostri punti di identificazione possiamo pertanto garantire il rispetto di ogni passaggio e, da non sottovalutare, la gestione dell’intero processo oltre che con tutti sistemi di sicurezza previsti dalla stessa Infocert è curato da personale qualificato (cosi come definito per altro da Agid nel regolamento di attuazione Spid) che da anni opera nell’ambito della distribuzione della firma digitale. Esperienza consolidata per l’emissione come ufficio di Registrazione e, di utilizzo, come intermediario nella gestione dell’adempimento e nel supporto alla digitalizzazione. La nostra organizzazione è presente in questo emisfero professionale fin dal 2000 e lo strumento “firma digitale” ha favorito la semplificazione burocratica che noi non solo proponiamo, ma riteniamo sia fondamentale per lo sviluppo del Paese. Spid è un ulteriore acceleratore che vuole inserire in questo processo, dopo le imprese con la firma, il cittadino e pertanto va favorito e non demonizzato. Certamente utili le indagini e i controlli, ma certamente è impensabile che si possa risolvere tutto senza una certa dose di rischio insito nell’attività umana e per questo ci sono leggi che puniscono abusi e illeciti. L’impegno di tutti deve essere indirizzato a lavorare per migliorare sistemi e procedure già molto strutturate per rispondere all’esigenza di controllo e sicurezza, ma anche a diffondere cultura digitale. Nel nostro caso “emissione presso sportello fisico” siamo certi di adottare ogni tutela possibile per limitare che si possano verificare abusi. In merito alla gratuità a cui faceva riferimento l’articolo, possiamo garantire che ad oggi, nelle nostre sedi il servizio è fornito gratuitamente e qui è compreso anche un valore aggiunto che è il supporto all’uso e di questo siamo certi possiamo essere fieri.
UNAPPA